Cosa troviamo in 100 grammi di bacche?

In 100 grammi di bacche essicate troviamo per esempio:

– 112 mg Calcio cioè 10% DRI*

– 1,132 mg Potassio cioè 24% DRI*

– 9 mg Ferro cioè 100% DRI*

– 2 mg Zinco cioè 18% DRI*

– 50 mg Selenio cioè 91% DRI*

– 1,3 mg Ribolavina (vitamina B2) cioè 100% DRI*

– 19/148 mg Vitamina C cioè 32/163% DRI*

* DRI = dietary reference intake o detto anche RDA = recommended daily allowance (consultabile sul sito del ministero della salute

Le bacche di Goji contengono altre sostanze fitochimiche per le quali non ci sono valori di DRI :

–  7 mg Beta-carotene

– 2,4/200 mg Zeaxantina

Germanio, molto raro in natura

Vitamine E, B1, B6

Polisaccaridi , il 31% del peso della bacca di goji, tra cui alcuni unici: LBP1, LBP2, LBP3, LBP4

Cosa contengono le bacche di Goji ?

Le bacche di goji contengono molte sostanze nutrienti e sostanze fitochimiche tra cui:

– 11 essenziali e 22 tracce di minerali ;

– 18 amminoacidi ;

– 6 vitamine essenziali ;

– 8 polisaccaridi unici e 6 monosaccaridi ;

– 5 acidi insaturi, inclusi gli essenziali, acido linoleico e acido alfa-linoleico, beta-sitosterolo ed altri fitosteroli ;

– 5 carotenoidi, tra cui beta-carotene e zeaxantina, luteina, lycopene e cryptoxantina ;

– numerosi pigmenti fenolici associate con le proprietà antiossidanti.

 

Bacche di Goji Ningxia

Le Bacche di Goji (Lycium Barbarum) del Ningxia, regione posta a nord della Cina, sono sono dette anche “frutto del paradiso”, “diamante rosso” o “frutto della longevità“.

Queste bacche, che noi esclusivamente utilizziamo, crescono in un altipiano attraversato dal Fiume Giallo;  questo altopiano è caratterizzato da elevate escursioni termiche e da un terreno alcalino particolarmente ricco di sali minerali. Il Fiume Giallo porta con sè il Loess, una polvere gialla capace di fertilizzare naturalmente il terreno del Ningxia, senza l’ausilio di fertilizzanti chimici.

Questa grande fertilità del terreno supporta l’eccellenza delle bacche del Ningxia, raccolte a mano, cernite, lavate, sterilizzate ed essicate. Il tutto secondo i più moderni standard igienici.

La zona del Ningxia presenta un clima piuttosto ostile, con escursioni termiche da +38,5°C a -15°C. L’aridità del terreno e le escursioni termiche temprano le piante che riescono a sopravvivere in questo luogo avverso sviluppando sostanze (polisaccaridi bioattivi) che le rafforzano e le arricchiscono di principi attivi.

Da secoli la medicina tradizionale asiatica celebra le bacche di Goji (Lycium Barbarum) come un alimento che può aiutare a mantenere lo stato di benessere dell’organismo umano.

Cosa sono…

Le bacche di Goji, sono piccole bacche di colore rosso, ve ne sono due specie: il Lycium barbarum (Níngxià gǒuqǐ) e il Lycium chinense (gǒuqǐ), entrambe della famiglia delle Solanaceae (che include tra le altre la patata, il pomodoro, la melanzana).

Il nome goji è stato creato nel 1973 dall’etnobotanico nord-americano Bradley Dobos. Queste bacche rosse crescono spontaneamente nelle valli Himalayane, della Mongolia, del Tibet e nelle province della Cina dello Xinjiang e del Ningxia. Vengono coltivate da migliaia di anni e sono considerate un elemento essenziale nella medicina tradizionale cinese.

Oggi le bacche di goji sono presenti anche nel mercato occidentale, soprattutto in Inghilterra, Australia e Stati Uniti, essiccate o in concentrato miscelato con altri prodotti quali succhi di frutta, tè, snack, barrette, marmellate. Il loro sapore è paragonabile a quello del mirtillo o lampone.